La salute dell'apparato muscolo-scheletrico del personale sanitario

maldischiena

La salute dell'apparato muscolo-scheletrico del personale sanitario

Progetto di ricerca del Gruppo di Studio di infermieristica del dolore della Fondazione Procacci
Per compilare il questionario clicca qui

 

Secondo il National Institute of Occupational Safety and Health (NIOSH-USA) i disturbi muscolo-scheletrici (MSK), a carico in particolare di schiena, collo e arti superiori, sono al secondo posto tra i dieci problemi di salute più rilevanti nei luoghi di lavoro. La loro prevalenza viene stimata tra il 30 e il 50% della popolazione adulta, costituendo una delle più frequenti cause di assenza dal lavoro. Un'ampia letteratura internazionale, e da poco anche italiana, indica negli infermieri e nel personale di supporto una elevata prevalenza di disturbi MSK, dovuti soprattutto alla movimentazione manuale di carichi e di pazienti non collaboranti, oppure a posture obbligate temporalmente rilevanti. Gli operatori sono quindi esposti al rischio di lesioni che coinvolgono in maniera specifica il rachide lombo-sacrale e non solo.
Il problema si accentua quando i turni di lavoro sono più intensi rispetto ai programmati per la carenza cronica di personale infermieristico, o a standard di personale non obiettivamente in grado di far fronte alle specifiche caratteristiche dei pazienti, in merito a stabilità clinica e grado di dipendenza.
Al fine di studiare il fenomeno, si propone di utilizzare, la versione italiana del Nordic Muskuloskeletal Questionnaire-IRSST, come strumento affidabile e sensibile, appropriato per l'auto-somministrazione per determinare:

la prevalenza di disordini MSK tra il personale sanitario medico, infermieristico, OSS, fisioterapista;
la diffusione del fenomeno nel territorio nazionale e tra le isole;
la correlazione del dolore con le variabili sociodemografiche (sesso, età, anni di servizio, fomazione base e post base);
condizioni di lavoro (numero di infermieri) e numero e tipologia di presidi utilizzati per aiutare il personale;
assenteismo e presenzialismo dovuto al dolore MSK.
Altri obiettivi sono da definire.
La compilazione delle informazioni è realizzata online

Tutti gli interessati sono invitati a rispondere al questionario e a diffonderlo tra i colleghi.
Coordinatore del progetto è il Dottor Roberto Latina, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Sapienza Università di Roma, con la collaborazione dei colleghi che fanno parte del Gruppo di Studio di infermieristica del dolore della Fondazione Procacci.
Per maggiori informazioni scrivere a info@fondazioneprocacci.org

 

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