Ricordo del Prof. Paolo Procacci (1932 – 2007)

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Ricordo del Prof. Paolo Procacci (1932 – 2007)

Il 1° luglio 2017, nel decimo anniversario della scomparsa del Prof. Procacci, si è svolta a Firenze una riunione commemorativa organizzata dal Dott. Paolo Scarsella, Direttore del Centro Multidisciplinare di Terapia del Dolore presso il Presidio Ospedaliero Piero Palagi, con il patrocinio della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore e della Fondazione Paolo Procacci.

La riunione ha avuto luogo in Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze, dove si erano svolte le cerimonie inaugurali dei due congressi internazionali organizzati dal Prof. Procacci: nel 1972 il Simposio "Recent Advances on Pain" e nel 1975 il "First World Congress of the International Association for the Study of Pain"; l'inaugurazione del congresso del 1975 era stata seguita da una visita ai quartieri monumentali del Palazzo, che era stata organizzata dal Prof. Procacci con particolare cura ed era stata molto apprezzata dai congressisti. Nel ricordo di tale evento, anche la riunione che ha avuto luogo quest'anno è stata seguita da una visita ai quartieri monumentali.
La riunione si è svolta nella Sala degli Otto, situata al primo piano del Palazzo, storica sede del governo della città. Oltre ad amici e collaboratori del Prof. Procacci, erano presenti alcuni familiari: la sorella, Prof.ssa Giovanna, con il coniuge Prof. Corner, e il figlio del Prof. Procacci, Dott. Massimo, con la gentile consorte.
Dopo il discorso di benvenuto di un rappresentante del Comune di Firenze, il Consigliere Avv. Falomi, il Dott. Scarsella ha illustrato il significato della riunione ed ha ricordato la figura del Prof. Procacci, del quale ha messo in rilievo in particolare la grande cultura, che si manifestava nell'attività didattica e nell'attività clinica quotidiana, destando l'ammirazione degli studenti e dei giovani medici. Il Dott. Scarsella ha quindi introdotto una serie di interventi da parte dei presenti, invitando a prendere la parola per primo il Prof. Ubaldo Dino Bernardini, Ordinario f.r. della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Firenze, legato al Prof. Procacci anche dall'esistenza di una antica amicizia fra i familiari. Il Prof. Bernardini ha ritenuto interessante ricordare alcuni particolari concernenti la International Association for the Study of Pain e la Associazione Italiana per lo Studio del Dolore: il Prof. John Joseph Bonica nel 1973 promosse la fondazione della International Association for the Study of Pain e nel 1975, in occasione del primo congresso mondiale dell'associazione organizzato a Firenze dal Prof. Procacci, conferì al Prof. Procacci anche l'incarico di costituire il 'Capitolo' italiano dell'Associazione, primo 'Capitolo' nazionale istituito nel mondo. Nel 1976 ebbe luogo a Firenze la costituzione mediante rogito notarile della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, con la partecipazione dei soci fondatori: Prof. Paolo Procacci, Prof. Giancarlo Pepeu, Prof. Ubaldo Dino Bernardini, Dott. Massimo Zoppi, Dott. Marco Maresca, Dott. Fabio Francini. In tale occasione il Prof. Procacci affidò al Prof. Bernardini l'incarico di segretario-tesoriere. Il Prof. Bernardini ha quindi ricordato che, dopo la fondazione, si verificò un rapido e cospicuo incremento del numero degli iscritti all'associazione, come egli ebbe la possibilità di osservare fino al momento in cui per impegni universitari lasciò l'incarico di segretario-tesoriere.

Il Prof. Giancarlo Carli, Ordinario f.r. di Fisiologia Umana della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Siena, ha ricordato alcuni aspetti della personalità del Prof. Procacci, che dimostrava una eccezionale competenza in molti campi della cultura, oltre che una grande passione come collezionista di orologi di pregio.
Il Dott. Marco Maresca, che, in qualità di Ricercatore Universitario, era stato il più diretto collaboratore del Prof. Procacci, ha messo in rilievo come l'attività scientifica del Prof. Procacci fosse molto apprezzata da studiosi di altre nazioni, per cui si può affermare che egli ha onorato nel mondo l'Università di Firenze e la città di Firenze. Appare pertanto particolarmente appropriata la sede di questa commemorazione, dato che Palazzo Vecchio rappresenta il simbolo della città.
La Prof.ssa Roberta Casali, che, come Ricercatore Universitario, aveva partecipato per molti anni all'attività clinica del Prof. Gian Paolo Novelli, Ordinario di Anestesia e Rianimazione nell'Università di Firenze, ha ricordato in particolare la proficua collaborazione fra il Prof. Procacci e il Prof. Novelli nell'attività di ricerca e nell'attività clinica, in particolare nel campo delle algodistrofie.
Ha preso quindi la parola il figlio del Prof. Procacci, Dott. Massimo Procacci, il quale ha rievocato con affetto la figura del genitore, esprimendo gratitudine per tutto quanto gli era stato da lui trasmesso e rilevando come gli interventi degli amici e collaboratori gli avessero dimostrato quanto il padre fosse apprezzato.
La Prof.ssa Giovanna Procacci, sorella del Prof. Paolo Procacci, ha quindi ricordato soprattutto la grande cultura del fratello, per il quale aveva sempre provato grande ammirazione.
Ha avuto quindi luogo la visita ai quartieri monumentali sotto la guida del Dott. Corazzini che ha fornito ai convenuti una esauriente illustrazione degli ambienti, delle opere d'arte esposte e degli eventi storici correlati con la costruzione del Palazzo e con le modifiche introdotte in diverse epoche. E' stato possibile visitare anche alcuni locali restaurati recentemente, solo da poco tempo resi agibili ad un pubblico ristretto.
Dopo la visita ai quartieri monumentali, i convenuti si sono spostati per un light lunch presso la sede del Circolo Canottieri, a brevissima distanza da Palazzo Vecchio, sulla riva dell'Arno in corrispondenza dell'estremità del Palazzo degli Uffizi. Qui la riunione ha avuto termine in una suggestiva cornice, con vista sul Ponte Vecchio e sul fiume in cui si esibivano i canottieri.
La riunione è stata un'occasione di incontro nel comune ricordo del Prof. Procacci per quanti lo avevano conosciuto; attraverso le loro testimonianze gli altri partecipanti alla riunione hanno avuto l'opportunità di conoscere la figura di questo studioso la cui attività è stata tanto importante per lo sviluppo delle conoscenze sul dolore e per il progresso nel trattamento delle sofferenze dei pazienti con sindromi dolorose.
Ubaldo Dino Bernardini
Marco Maresca

10 luglio 2017

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